Perché a volte mi sento motivato in direzioni apparentemente contrapposte? Perché la paura mi blocca anche se so cosa è giusto fare? Perché so che dovrei smettere, ma proprio non ci riesco?
Incredibile ma vero a volte dentro di noi si svolge una vera e propria lotta tra forze contrapposte, non si tratta di una battaglia simbolica. Infatti a non andare d’accordo possono essere i nostri tre cervelli che in alcuni casi rischiano di avere priorità o modi di comunicare contrapposti.
Abbiamo tutti – proprio tutti – tre cervelli
Anche quelli che sembrano averne a malapena uno? Sì, anche loro.
Negli ultimi decenni le neuroscienze hanno confermato ciò che diverse culture e filosofie avevano sostenuto per molti secoli: non abbiamo solo un cervello (quello della testa) ma ne possediamo addirittura tre. Quelli al momento meno conosciuti sono il cervello enterico (pancia) e quello cardiaco (cuore). Anche loro possiedono tutte le caratteristiche che li permettono essere definiti come “cervelli”: infatti tra le altre cose possiedono neuroni in grado di elaborare e memorizzare informazioni, possono inviare segnali e soprattutto sono in grado di generare e rilasciare nel corpo sostanze come la dopamina e l’ossitocina che sono responsabile del nostro buon umore.
Cosa è importante sapere
I tre cervelli possono essere dei perfetti alleati quando sono congruenti e allineati l’uno con l’altro: come in ogni squadra se i membri hanno una direzione comune tutto procede liscio come l’olio. A volte può capitare che in questo tema nascano dei litigi e questo crea delle dinamiche per le quali le persone sono spesso portate a colpevolizzarsi: cali di motivazione, basso auto-controllo, entusiasmo altalenante, etc.
Ecco quali sono i segnali più comuni per riconoscere sapere se sono disallineati, puoi scorrere la lista per vedere se ce ne sono alcuni presenti in questa fase della tua vita e se i tuoi tre cervelli vanno già d’amore e d’accordo.
1. Quello che si dice, che si fa e che si pensa non sempre è coerente
So che ho bisogno di passare più tempo in famiglia, ma non riesco a staccarmi dal lavoro.
Avrei bisogno di stare per conto mio ma non posso dire no agli amici.
So cosa è giusto, ma non riesco a metterlo in pratica.
2. Non si passa all’azione
So tutto ciò che dovrei fare, ma mi sento immobilizzato da una forza più potente di me.
Mi sembra che non sia ancora il momento giusto.
3. Autosabotaggi
Sembra che lo faccia a posta a non raggiungere quell’obiettivo.
Tutte le volte che ci sono davvero vicino e mi sembra di toccare il traguardo, succede qualcosa che rovina tutto.
4. Prendere decisioni è un’impresa piuttosto faticosa
Tendo a rimuginare tantissimo anche su decisioni apparentemente semplici.
Mi sembra d’impiegare più tempo degli altri a decidere qualcosa.
Se posso, lascio che gli altri decidano per me.
Spesso aspetto così tanto da non avere più la possibilità di scegliere.
5. Mancanza di motivazione
Parto con grande energia ma poi l’entusiasmo finisce e mi trovo a non concludere.
Porto a termine i lavori ma faccio una grande fatica.
6. Abitudini che non si desidera avere e non si sa perché
Mi prometto con tutto me stesso di smettere ma proprio non ce la faccio
Questi sintomi possono comparire nel corso della nostra vita e poi magari scomparire naturalmente. In altri casi diventano dinamiche persistenti che possono davvero rendere fatico il raggiungimento dei risultati che si desiderano.
Un modo per farlo è riallineare pancia testa e cuore, cioè fare in modo che tornino ad andare d’accordo. Infatti, i nostri tre cervelli funzionano come una squadra di canottaggio: se ognuno voga verso una direzione diversa la canoa rimane immobile, ma nel momento in cui si accordano e decidono dove andare la canoa diventa inarrestabile.
Ci occuperemo della scienza e della pratica per allineare i tre cervelli al nostro corso I tre cervelli: allinearli per raggiungere ciò che ti meriti.