Si è concluso da pochi giorni l’appuntamento più importante della nostra scuola: il Master Practitioner in PNL e, come ogni grande percorso che si rispetti, si merita una grande conclusione.
Il viaggio
Non so se la vostra esperienza sia stata più simile a un viaggio verso una meta tutta da scoprire o a una vacanza in una località già vista che improvvisamente ha assunto sfumature inaspettate.
Qualcuno di voi si ricorderà più delle persone incontrate e degli sguardi scambiati, qualcuno dei momenti trascorsi, altri ancora avranno impresse le emozioni vissute o le voci ascoltate.
Avete fatto tutti lo stesso viaggio ma siete liberi di donargli il vostro personale significato, quello che è per voi il più prezioso.
Il ritorno
Come ogni viaggio il momento in cui si torna a casa porta con sé un misto di emozioni dai mille colori: si rimettono a posto le cose, si condividono alcuni racconti, si riguardano alcune foto e si inizia a pianificare la prossima partenza… Perché si sa, al ritorno di ogni viaggio arriva da fatidica domanda: “E adesso quando ripartiamo?”
Poi, chi subito con fretta ed entusiasmo, chi solo passati alcuni giorni dal rientro, si svuota la valigia: si tirano fuori i vestiti, le scarpe e allora ecco l’oggetto, solitamente nemmeno troppo bello, che immediatamente riporta la nostra mente a quel luogo e a quelle emozioni. Poco importa se si tratta di una t-shirt fuori moda, di una calamita dal design discutibile, di una penna che non useremo mai: quello è il nostro biglietto d’accesso per tornare in viaggio.
Allora cosa portarsi dietro da questo percorso?
Il consiglio è di portarvi a casa almeno un souvenir. La routine a volte mette un po’ di polvere anche sui viaggi più belli.
Per questo la cosa più importante da tenersi stretta è un’immagine, una parola, un simbolo con cui ritornare ogni volta che volete a quel momento in cui hai scoperto qualcosa di nuovo su di te, sul mondo, sugli altri, a quel momento in cui la paura ti ha dato coraggio, in cui il passato ti ha spinto con energia verso il futuro, in cui hai ricevuto grandi messaggi, in cui hai pensato “Wow, questo sono io!”
Perché le belle avventure sono così: durano sempre troppo poco, ma in alcuni casi lasciano il segno per una vita. E il segno che vuoi che lasci questa avventura dipende solo da te, da quello che sceglierai con gioia di fare da ora in poi.